Cosa sono i deficit cognitivi acquisiti?
Si tratta di disturbi che insorgono in seguito a lesioni cerebrali di varia natura e i sintomi variano molto in relazione al tipo di lesione. I deficit cognitivi che si incontrano possono riguardare l’attenzione, la memoria, il linguaggio, il movimento, la percezione e le cosiddette funzioni esecutive. Le lesioni cerebrali possono essere così suddivise:
Comprendono un gruppo di disfunzioni cerebrali, temporanee o permanenti. Nello specifico queste malattie comprendono: ictus, restringimenti (stenosi) carotidee, vertebrali e intracraniche, aneurismi e malformazioni vascolari. Possono essere riscontrati problemi motori, come la paralisi, problemi del linguaggio, comportamentali nonché la perdita di memoria.
Con questo termine, si include un’ampia categoria di disturbi cerebrali che causano una decrescita, spesso graduale e a lungo termine, nelle abilità di pensiero e ricordo (demenze corticali cognitive). Altri sintomi sono compromissioni legate a problemi emotivi, del linguaggio e alla decrescita motivazionale (demenze sottocorticali motorie/motivazionale).
Un esempio queste categorie sono il Morbo di Alzheimer (corticale) e il Morbo di Parkinson (sottocorticale).
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale. Tale malattia porta alla reazione del sistema immunitario, il quale scambia per estranei i tessuti del proprio organismo. Questo meccanismo porta ad uno stato infiammatorio e alla formazione di cicatrici o placche.
Si parla di trauma cranico quando una forza esterna provoca in modo traumatico un danneggiamento al cervello (violento urto alla testa o al corpo, penetrazione diretta di un oggetto nel cranio). Il trauma cranico può causare una temporanea disfunzione delle cellule cerebrali.
I sintomi sono molti e variano da problemi fisici a problemi psicologici. Alcuni di questi possono insorgere immediatamente dopo il trauma, altri possono manifestarsi anche con giorni o settimane di ritardo.
I GCA comprendono danni cerebrali di origine traumatica e non (coma, gravi menomazioni fisiche, cognitive e/o comportamentali). Tali tipologie di lesioni necessitano di cure intensive e specifiche a livello neuromotorio e cognitivo, perciò gli interventi riabilitativi devono essere tempestivi e coinvolgere esperti in più settori disciplinari.
Gli interventi contro questi disturbi cognitivi sono principalmente la logopedia e la neuropsicologia, con esercizi mirati per riabilitare deficit specifici, puntando non solo ad un intervento di tipo restitutivo, ma anche di tipo compensativo.
Proprio per questo, Neurab ha realizzato un’applicazione di riabilitazione cognitiva su tablet per pazienti con deficit cognitivi acquisiti: un software contenente esercizi mirati per riabilitare deficit specifici, puntando non solo ad un intervento di tipo restitutivo, ma anche di tipo compensativo.
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