Dal 13 al 15 ottobre 2017, la città di Rovereto ospiterà il Festival di Informatici Senza Frontiere, che vedrà tra i partecipanti anche la società Neurab.
Una Onlus nata nel 2005 che vanta dieci sezioni regionali, oltre trecento soci e centinaia di progetti al suo attivo, ISF lavora per colmare il divario digitale e per favorire un processo di crescita sia individuale sia di gruppo.
L’associazione promuove un Festival interamente dedicato all’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio di quei contesti che necessitano di aiuto e sostegno che l’informatica può aiutare a superare: dalla gestione dei servizi ospedalieri o degli acquedotti nei paesi in via di sviluppo alla formazione dedicata ai ragazzi nei quartieri e nelle zone disagiate delle nostre città e nelle carceri; dai percorsi di superamento delle tossicodipendenze ai corsi per superare il digital divide degli anziani o dei rifugiati in fuga dai luoghi di conflitto; e ancora, dal cyberbullismo alle truffe informatiche.
Il Festival di Informatici Senza Frontiere è dunque un’occasione per discutere di queste tematiche, partecipare a laboratori, coinvolgere le comunità locali per un uso consapevole delle tecnologie, conoscersi tra persone che decidono di condividere una parte della propria vita e delle proprie competenze per aiutare a superare i nuovi divari che nella società digitale si stanno creando e ampliando.
Al festival di Rovereto partecipa anche la società Neurab con Simone Turati, cofounder e Chief Project Officer della startup, che interverrà e presenterà il Neurotablet nell’appuntamento “Dalla realtà aumentata al Tablet” il 14 ottobre dalle 16:30 alle 17:30.
Le più recenti e avanzate tecnologie legate alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, infatti, trovano impiego in molteplici settori, dall’ambito culturale, a quello ludico, fino a quello medico e riabilitativo.
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