SIRN è una Società Scientifica rivolta a tutti gli studiosi interessati alla Riabilitazione Neurologica, nella pratica clinica nella ricerca, nella attività di formazione che incoraggia e supporta la disseminazione delle conoscenze attraverso eventi locali, regionali, ed attraverso l’attività della Scuola di formazione.
Il XVII Congresso SIRN si terrà dal 6 all’8 aprile 2017 a Pisa e avrà come filo conduttore “Dai confini delle neuroscienze alla neuroriabilitazione”.
Il congresso prevede una serie di simposi, talk, workshop comunicazioni orali sui temi della plasticità e dell’apprendimento, della neuromodulazione in riabilitazione e delle tecnologie avanzate in neuroriabilitazione.
La dott.ssa Valentina Varalta del Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva (Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona), presso il quale è stato svolto lo studio, ha sottoposto l’abstract al Comitato Scientifico di SIRN, la Società Italiana di Riabilitazione Neurologica, che l’ha inserito tra le presentazioni poster del suo XVII Congresso.
Attualmente sono stati inclusi nello studio 6 pazienti (età media: 70 anni; 5 maschi) con ictus cerebrale in fase sub-acuta (media distanza evento: 4,5 mesi) che presentavano disturbi di attenzione. Una prima analisi descrittiva mostra un miglioramento post-trattamento in diversi test. Le valutazione follow-up mostrano una stabilizzazione delle prestazioni rispetto alla valutazione post-trattamento.
Dai dati preliminari non è possibile definire con precisione gli effetti del trattamento con Neurotablet. Tuttavia si riscontra un’alta compliance dei pazienti nei confronti del trattamento ed un miglioramento in alcune prove specifiche di attenzione. Rispetto ai protocolli riabilitativi standard l’utilizzo del Neurotablet fornisce un feedback immediato della performance del paziente, e permette di lavorare in maniera più specifica e sensibile poichè si adatta in maniera automatica alle capacità del paziente. Lo strumento, inoltre, fornisce una grande varietà di stimoli ed esercizi, lavorando anche sulla velocità di esecuzione.
V. Varalta1, C. Fonte1, G. Cassini2, G. Parisi2, E. Turrini2, S. Turati3, P. Fava3, N. Smania1,4
1 Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva, Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona
2 Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona
3 Neurab s.r.l., Rovereto (TN)
4 U.O.C. di Neuroriabilitazione, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Verona