La memoria è un insieme di processi essenziali per la nostra vita. Senza la memoria del passato non potremmo agire nel presente o pensare al futuro. Non saremmo capaci di ricordare cosa abbiamo fatto ieri, cosa abbiamo fatto oggi o cosa abbiamo pianificato per domani. Inoltre, senza di essa non potremmo imparare nulla.
In psicologia il termine memoria si riferisce a quella capacità mentale di codificare, immagazzinare e recuperare informazioni.
I deficit di questa abilità cognitiva possono essere causati da danni cerebrali, focali o diffusi, differentemente localizzati e possono colpire i diversi processi di memoria. In particolare, i danni alla memoria dichiarativa, ossia la rievocazione o riconoscimento consapevole di informazioni, hanno conseguenze più invalidanti. Generalmente, tali deficit si distinguono in base alla loro localizzazione cerebrale o ai quadri clinici conseguenti.
1) l’amnesia causata da danni bilaterali a strutture cerebrali mediotemporali e diencefaliche, compreso l’ippocampo. Coinvolge sempre la memoria episodica anterograda, impedendo di apprendere nuove informazioni (amnesia anterograda) e/o la memoria retrograda, impedendo il recupero di informazioni apprese prima della lesione. La memoria a breve termine è generalmente conservata mentre la memoria a lungo termine è compromessa.
2) Disturbi di memoria conseguenti a lesioni dei lobi frontali (amnesia “frontale”) che portano ad un quadro clinico più specifico. Infatti danni ai lobi frontali portano a disturbi dell’attenzione e delle funzioni esecutive, utili all’organizzazione dell’apprendimento e, in generale, ad attivazione, progettazione, programmazione e controllo di attività.
3) Confabulazioni di memoria conseguenti a lesioni orbitofrontali e ventrali. Le confabulazioni consistono nella produzione di false memorie e sono spesso associate a deficit di memoria e delle funzioni esecutive. In tal caso, il paziente non ha consapevolezza del proprio deficit (anosognosia) e sono convinti della verità dei loro falsi ricordi.
La riabilitazione della memoria
I trattamenti riabilitativi per le diverse componenti della memoria solitamente includono:
Gli esercizi presenti nel Neurotablet per riabilitare questa capacità cognitiva si concentrano soprattutto sulla memoria di lavoro e a breve termine. Comprendono, ad esempio, diverse sfumature dell’esercizio N-Back ed esercizi che allenano la memoria visivo-spaziale.
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